1. Perché le palline da tennis sono gialle
    Dal 1972 il colore obbligatorio nei tornei è optic yellow, un giallo fluorescente che è stato scelto per permettere agli spettatori televisivi di vedere le palline durante i match, cosa che, prima di quell’anno, era molto difficile perché le palline erano bianche, quindi praticamente inesistenti agli occhi di un telespettatore.
  2. Dove è nato il tennis e perché si chiama così
    Esistono diverse teorie, ma la maggioranza degli esperti sostengono sia nato in Francia nel XII secolo. A quei tempi si chiamava pallamano perché, al posto delle racchette, si colpiva la palla con le mani. I giocatori accompagnavano il servizio con l’esclamazione “tennez” (tenete) che in Inghilterra ha dato origine al nome “tennis”.
  3. Qual’è stato il match più lungo della storia
    Gli incontri di tennis durano fino al raggiungimento di un certo punteggio e non sono limitati temporalmente, quindi possono andare avanti molte ore. Ad oggi il record per il match più lungo va all’incontro tra Nicolas Mahut e John Isner, durante il primo turno dell’edizione di Wimbledon 2010, che durò 11 ore e 5 minuti e che vide trionfare l’americano Isner.
  4. Quanto c’è di gioco effettivo in un intero incontro
    La maggior parte di un incontro di tennis è costituito dalle preparazioni al servizio e dalle pause di gioco, mentre il gioco vero e proprio ricopre meno del 20 % dell’intero incontro. Ad esempio, in un match di due ore, la palla in media è in gioco per non più di 30 minuti.
  5. Perché i tennisti grugniscono
    La prima ragione è sicuramente tecnica, ovvero far uscire l’aria dai polmoni durante uno scambio impegnativo. Alcuni tennisti (e tenniste) probabilmente sottolineano il verso, facendolo diventare una loro peculiarità.
  6. Perché la parola “deuce” indica un pareggio
    Nel tennis indica un punteggio di 40 pari. Contrariamente a quanto spesso si crede, la parola “deuce” non significa “pareggio”, ma “due”, ovvero il numero di punti che il tennista deve mettere a segno per portare a casa il match.
  7. Chi sono i tennisti più ricchi del mondo
    Ad alti livelli il tennis è certamente un’attività molto redditizia. Attualmente i tennisti più ricchi sono Roger Federer e Maria Sharapova, entrambi vantano un patrimonio a nove zeri.
  8. Di chi è il servizio più veloce?
    Il 12 maggio 2012, durante il match contro il bielorusso Uladzimir Ihnacik nel torneo Challenger di Busan in Corea del Sud, il tennista australiano Samuel Groth ha fissato il nuovo record di velocità al servizio, con una prima a circa 263 km/h, superando il precedente record appartenuto ad Ivo Karlović di 251 km/h.
  9. Perché prima di servire i tennisti controllano la pallina
    Il tennis è uno sport in cui anche la più piccola variabile può influenzare il gioco, per cui i tennisti, prima di servire, controllano che non ci siano segni di logoramento sulla superficie della pallina che potrebbero farla volare in una direzione imprevedibile o farle perdere la regolarità di rimbalzo sulla superficie del campo. Ecco perché la pallina appena battuta durante i propri turni di servizio tendenzialmente viene scartata.
  10. Perché si una la parola “love” per indicare lo zero nei punteggi
    La spiegazione più accreditata sostiene che derivi dal termine francese utilizzato per indicare  l’uovo (“l’oeuf”) che nella forma ricorda, appunto, uno zero.

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