Le finali del torneo Open di Milano sono valide per le Pre-Qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia 2018
Il torneo Open di Milano che si è appena concluso al David Lloyd Malaspina ha registrato il record di iscritti: 355 nel singolare maschile, 157 nel femminile, oltre a 49 coppie suddivise nei due doppi.
La premiazione dell’Open BNL maschile a Milano: il vincitore Riccardo Bonadio (a sinistra) e il finalista Simone Roncalli (foto GAME)
Con oltre 600 iscritti è stata un’ottima prova anche anche per il David Lloyd Club Malaspina che ha organizzato l’evento per la prima volta. “Siamo molto soddisfatti – dichiara Marco Tonarelli, General Manager del David Lloyd Club Malaspina – perché è stato un torneo che ci ha impegnato molto, specialmente in questa fase in cui fervono i lavori di rinnovamento del club. Tutto ha funzionato bene, a partire dal rapporto molto proficuo con GFG Sport (società affiliata Fit di base al Malaspina e organizzatrice dell’evento), dunque diciamo che è stato un bel punto di partenza”.
La premiazione femminile a Milano: da sinistra, la vincitrice Giulia Remondina, Nicolò Cotto di GFG Sport (società affiliata Fit organizzatrice dell’evento di base al Malaspina), la finalista Federica Prati e il General Manager del Malaspina David Lloyd Marco Tonarelli (foto GAME)
Giulia Remondina, 28enne bresciana con un best ranking appena fuori dalle Top 200 Wta nel 2011, ha battuto la milanese Federica Prati aggiudicandosi la prova femminile dell’Open BNL di Pre-Qualificazioni agli Internazionali BNL d’Italia con una partita di quasi tre ore di gioco, chiusa per 6-3 6-7 6-3.
“Nel complesso – ha detto la vincitrice – credo di aver giocato un buon torneo, certamente contro Federica (Prati, ndr) è stata la partita più dura. Non a caso è durata così tanto e nel terzo set ero anche sotto 3-1. Però sono rimasta attaccata al match con le unghie e con i denti, anche se ero un po’ in confusione, alla fine per fortuna è andata bene”.
Nel torneo maschile Riccardo Bonadio ha trionfato superando in finale Simone Roncalli (finalista anche lo scorso anno, allora sconfitto da Bega). “Ma Roma è ancora lontana nella mia testa – ha tenuto a precisare il 24enne friulano che fa base al Tc Milano Bonacossa -: questa è una bella vittoria e mi dà sensazioni positive, ma prima di pensare al Foro ho due Futures da giocare in Turchia”.
Ci ha messo un’ora e 40 minuti Bonadio ad avere la meglio, tanto per uno score di 6-3 6-1: “Il punteggio – spiega lui – è fin troppo severo, Roncalli ha tenuto sempre un buon livello e io all’inizio sono partito troppo teso. Poi però è andata meglio e alla fine credo di aver giocato proprio in finale il miglior match del mio torneo”.
Giulia Remondina – Foto GAME
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