Quante volte abbiamo sentito parlare di ritenzione idrica e abbiamo pensato fosse un problema che colpisce solo le donne o chi soffre di cellulite. Invece non è così. Di ritenzione idrica possono soffrirne tutti e questo dipende da diversi fattori: la temperatura (d’estate è più facile soffrirne), l’alimentazione (troppo sale, troppi cibi raffinati o bevande alcoliche), predisposizione genetica, cattiva circolazione linfatica e scarsa attività fisica.

Anche chi è magro può soffrirne perché non è una questione di rapporto tra massa magra o massa grassa, ma di circolazione linfatica e metabolismo.

Al di là del fattore estetico, c’è anche un problema di disagio fisico e psicologico con pantaloni che stanno improvvisamente stretti (e solo ieri erano quasi larghi) e sensazione di fastidio e tensione al ventre e gonfiore alle gambe.

L’unica cura valida in questi casi è l’abbinamento corretto tra dieta e una regolare attività fisica, oltre naturalmente a una buona idratazione per contrastare i danni portati dalla ritenzione idrica che causa un ristagno di liquidi nei tessuti con conseguente accumulo di tossine nel corpo.

Le regole da seguire se soffri di ritenzione idrica

  1. Fare attività fisica regolare prediligendo gli sport d’acqua che favoriscono un naturale massaggio linfodrenante (nuoto, acquagym, acquafitness, eccetera)
  2. Cucinare con poco sale e prediligere la cottura al vapore o al forno.
  3. Variare molto l’apporto di verdura e frutta scegliendo gli ortaggi ricchi di potassio come, ad esempio: cipolle, cavolo cappuccio, sedano, pomodori, verdure a foglia verde, asparagi, broccoli, carciofi, spinaci, indivia, rucola e patate
  4. Inserire il pesce azzurro nella dieta almeno due/tre volte la settimana
  5. Mangiare spesso frutti rossi che favoriscono la salute dei vasi sanguigni
  6. Preferire il riso integrale a quello raffinato inserendolo nella dieta al posto del pane
  7. Consumare le uova almeno una volta alla settimana perché, come il pesce, contengono importanti acidi grassi e proteine utili a rinnovare i tessuti muscolari
  8. Ridurre al massimo l’introito di latticini, soprattutto quelli molto stagionati. Ricotta (di pecora o capra) e caprini freschi sono permessi una volta la settimana, come anche il kefir al posto dello yogurt che contiene batteri che prevengono problemi intestinali
  9. Limitare i dolci a una volta a settimana e sostituire lo zucchero con il miele, ricco di vitamine e sali minerali preziosi per gli sportivi

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