Se durante la settimana il lavoro, la scuola e gli impegni definiscono le fasce orarie in cui ci è concesso il tempo per allenarci, durante il tempo libero possiamo scegliere quando farlo.

La scelta tra mattina, pomeriggio e sera non dovrebbe dipendere solo dai gusti personali, ma anche dagli effetti che le varie tipologie di sport possono avere sul metabolismo e sul bioritmo.

Ad esempio non tutti sanno che i nostri muscoli aumentano di temperatura in armonia con l’orologio biologico: il ritmo giorno/notte e influenza le funzioni corporee che fluttuano durante il giorno come la temperatura corporea, il battito cardiaco e il metabolismo.

Ecco qualche consiglio per capire quel’è il momento migliore per dedicarti a un’attività fisica:

Mattina

Chi non è mattiniero potrebbe storcere il naso, ma lo sforzo di alzarsi presto per dedicarsi a un’attività sportiva ripaga regalando una buona carica energetica per tutta la giornata.

Al mattino i livelli di testosterone solo più alti, quindi è il momento perfetto per dedicarsi alle attività più dinamiche. L’attività fisica mattutina rappresenta una buona abitudine per chi soffre di disturbi del sonno in quanto l’adrenalina prodotta al mattino avrà il tempo di essere eliminata prima di sera, determinando un fisiologico rilassamento serale.

Pomeriggio

Il pomeriggio è il momento meno popolare tra fa attività fisica. Se durante la settimana ad impedirci di fare sport è il lavoro, nel tempo libero è la percezione di spezzare la giornata non riuscendo a dedicarsi ad altre attività. Dal punto di vista energetico il pomeriggio è un buon momento (sempre che non si sia esagerato a tavola) perché i muscoli sono caldi e le articolazioni già liberate dalla rigidità del post risveglio. Inoltre è il momento giusto per fare sport con i propri figli o con gli amici, per poi dedicarsi al relax serale.

Sera

Il momento più gettonato da tutti (tranne i mattinieri di natura). La carica energetica tende ad essere più bassa all’inizio dell’attività, mentre alla fine ci si sente energizzati e ossigenati. Chi ha problemi di insonnia dovrebbe evitare l’attività fisica serale oppure scegliere un’attività che non stimola adrenalina, ma lavora a livello energetico in modo diverso come il pilates e lo yoga.

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