Nel nuoto a stile libero la una tecnica è fondamentale perché ti permette di nuotare ad un ritmo moderato in modo rilassato o di nuotare ad un ritmo veloce senza stancarti velocemente.
10 suggerimenti per migliorare il tuo stile libero
1. Mantieni la testa in posizione neutra
Mantieni la testa in linea con il resto del tuo corpo e guarda direttamente in fondo alla piscina. Quando si nuota a stile libero, si tende a guardare avanti piuttosto che verso il basso facendo inarcale la schiena e abbassando gambe e fianchi. Di conseguenza si è costretti calciare più forte per tenere le gambe in posizione e ci si stanca più velocemente. Inoltre, guardare avanti costantemente può provocare problemi alla cervicale e alle lombari.
2. Utilizza il metodo della boa
La chiave per mantenere un buon equilibrio nel nuoto a stile libero è imparare a mantenere il petto verso il basso in modo che il tuo corpo sia orizzontale e le gambe non cadano.
I fianchi e le gambe devono rimanere costantemente vicini alla superficie dell’acqua.
Immagina che il tuo corpo sia oscillante e il fulcro sia tra l’ombelico e l’inguine. Quando durante il movimento la parte superiore del corpo è sul lato, i polmoni pieni d’aria agiscono come una boa. Le tue gambe sono dall’altra parte dell’altalena. Quando spingi il petto leggermente verso il basso il tuo corpo ruota intorno al fulcro, e le anche e le gambe si alzano verso l’acqua. Imparare questa tecnica è un passaggio cruciale perché consente di tenere le gambe sollevate senza sforzo e di concentrarsi su altri aspetti dello stile.
3. Non sollevare la testa per respirare
Non alzare la testa in avanti prima di girare lateralmente per respirare. Questo errore comune sconvolge il tuo equilibrio e causa anche l’abbassamento dei fianchi e delle gambe.
Invece, rotola di lato e allo stesso tempo gira la testa un po ‘più in là in modo che la tua bocca si trovi fuori dall’acqua con un occhio sopra la superficie dell’acqua e l’altro sotto la superficie dell’acqua. Idealmente dovrebbe essere come girare la testa su un cuscino che si trova sulla superficie dell’acqua, ma essere in grado di farlo richiede tempo e pratica.
4. Ruota bene il corpo
Ruota il tuo corpo da un lato all’altro durante le vasche. Il rotolamento da un lato all’altro fornisce ulteriore forza. Se si ruota bene da una parte all’altra in questo modo, invece di nuotare “piatti”, è possibile attivare i muscoli della schiena più grandi oltre ai muscoli della spalla, il che conferisce ulteriore forza al tratto del braccio.
5. Espira nell’acqua
Per sviluppare uno stile libero efficace, è necessario espirare continuamente nell’acqua mentre il viso è sott’acqua. Durante il recupero del braccio non c’è abbastanza tempo per inspirare ed espirare lateralmente. Espirare continuamente consente inoltre di essere più rilassati rispetto a quando si trattiene il respiro.
6. Tieni il gomito in alto
Utilizzare una posizione alta del gomito mentre si tira indietro il braccio in acqua consente di tenere l’avambraccio verticale per un periodo di tempo più lungo.
La tecnica del gomito alto consiste nel piegare il gomito e portare l’avambraccio in una posizione verticale il più rapidamente possibile durante la fase subacquea del movimento del braccio.
Per mantenere l’avambraccio verticale, è necessario mantenere il gomito piegato il più in alto possibile il più a lungo possibile durante la fase di trazione attiva.
Tenendo l’avambraccio in verticale, si aumenta la presa sull’acqua e quindi si migliora la propulsione.
7. Non estendere troppo il braccio
Mentre muovi il braccio in avanti, non estenderlo mai completamente sopra la superficie dell’acqua, per poi lasciarlo cadere nell’acqua in una sola volta. L’estensione completa del braccio di recupero al di sopra dell’acqua aumenta l’affaticamento della spalla e può portare alla spalla del nuotatore nel tempo.
Meglio tagliare l’acqua con la mano a metà strada tra la sommità della testa e la lunghezza del braccio completamente esteso e far passare il braccio nello stesso punto.
8. Usa un calcio a due colpi
L’uso di un calcio a due battiti è l’ideale per il nuoto a lunga distanza e consente di nuotare rilassati, risparmiare energia, consumando meno ossigeno e respirando meno spesso rispetto al calcio da sei colpi. Con il calcio a due colpi, si calcia una volta per ogni gamba per l’intero ciclo o per un totale di due volte con entrambe le gambe. Ciò significa che le bracciate e i calci alle gambe sono sincronizzati.
Con il calcio da sei colpi, invece, si calcia per tre volte con ciascuna gamba per l’intero ciclo di o per un totale di sei volte con entrambe le gambe. Le bracciate vengono quindi eseguite più lentamente rispetto ai calci della gamba. Il calcio a sei colpi è migliore per le gare di sprint brevi perché ti permette di nuotare più velocemente, ma d’altra parte, puoi anche perdere il fiato più velocemente dato che i muscoli delle gambe pesanti consumano molto ossigeno.
9. Non farti frenare dalla bracciata
Quando estendi il braccio in avanti sott’acqua durante il recupero, assicurati di tenere la mano piatta e parallela alla superficie dell’acqua con il palmo rivolto verso il basso.
Un errore comune di chi nuota a stile libero è piegare la mano verso l’alto alla fine della ripresa, spingendo l’acqua in avanti e quindi rallentando.
10. Quando usare il nasello
Quando stai facendo pratica con lo stile libero lupo del nasello può essere utile in quanto facilita la respirazione e permette di essere più rilassati e concentrati sul tutto il resto. Una volta che hai imparato le basi, meglio eliminare la clip al naso.
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