Quante volte abbiamo sentito parlare di ritenzione idrica e abbiamo pensato fosse un problema che colpisce solo le donne o chi soffre di cellulite. Invece non è così. Di ritenzione idrica possono soffrirne tutti e questo dipende da diversi fattori: la temperatura (d’estate è più facile soffrirne), l’alimentazione (troppo sale, troppi cibi raffinati o bevande alcoliche), predisposizione genetica, cattiva circolazione linfatica e scarsa attività fisica.
Anche chi è magro può soffrirne perché non è una questione di rapporto tra massa magra o massa grassa, ma di circolazione linfatica e metabolismo.
Al di là del fattore estetico, c’è anche un problema di disagio fisico e psicologico con pantaloni che stanno improvvisamente stretti (e solo ieri erano quasi larghi) e sensazione di fastidio e tensione al ventre e gonfiore alle gambe.
L’unica cura valida in questi casi è l’abbinamento corretto tra dieta e una regolare attività fisica, oltre naturalmente a una buona idratazione per contrastare i danni portati dalla ritenzione idrica che causa un ristagno di liquidi nei tessuti con conseguente accumulo di tossine nel corpo.
Le regole da seguire se soffri di ritenzione idrica
- Fare attività fisica regolare prediligendo gli sport d’acqua che favoriscono un naturale massaggio linfodrenante (nuoto, acquagym, acquafitness, eccetera)
- Cucinare con poco sale e prediligere la cottura al vapore o al forno.
- Variare molto l’apporto di verdura e frutta scegliendo gli ortaggi ricchi di potassio come, ad esempio: cipolle, cavolo cappuccio, sedano, pomodori, verdure a foglia verde, asparagi, broccoli, carciofi, spinaci, indivia, rucola e patate
- Inserire il pesce azzurro nella dieta almeno due/tre volte la settimana
- Mangiare spesso frutti rossi che favoriscono la salute dei vasi sanguigni
- Preferire il riso integrale a quello raffinato inserendolo nella dieta al posto del pane
- Consumare le uova almeno una volta alla settimana perché, come il pesce, contengono importanti acidi grassi e proteine utili a rinnovare i tessuti muscolari
- Ridurre al massimo l’introito di latticini, soprattutto quelli molto stagionati. Ricotta (di pecora o capra) e caprini freschi sono permessi una volta la settimana, come anche il kefir al posto dello yogurt che contiene batteri che prevengono problemi intestinali
- Limitare i dolci a una volta a settimana e sostituire lo zucchero con il miele, ricco di vitamine e sali minerali preziosi per gli sportivi
Chiedi informazioni sui corsi di Acquagym e di nuoto del David Lloyd Club Malaspina
Trova un club