Tra tutti i nutrienti fondamentali per la nostra alimentazione, i grassi sono quelli che hanno la reputazione peggiore, ma non tutti se la meritano. Se mangiare troppi grassi fa ingrassare, consumarne troppo pochi è altrettanto dannoso. Come sempre la chiave di tutto è trovare il giusto equilibrio.

I grassi giocano un ruolo fondamentale per la salute del corpo:

  • Contribuiscono all’assorbimento delle vitamine liposolubili come la A, D, E e K
  • Hanno un ruolo fondamentale per la salute e la protezione delle cellule
  • Influenzano la maggior parte delle funzioni biologiche del corpo umano, compresa la produzione di ormoni sessuali
  • Garantiscono il corretto funzionamento delle cellule nervose 
  • Proteggono la pelle dagli attacchi esterni prevenendo la disidratazione
  • Esercitano una funzione protettiva sugli organi interni formando una guaina che evita traumi in caso di cadute e colpi
  • Rappresentano una scorta energetica importante a cui il corpo può attingere in caso di bisogno
  • Aiutano il processo di termoregolazione del corpo aiutandoci a sopportare temperature troppo basse o troppo alte

È un pensiero diffuso credere che tutti grassi saturi siano dannosi per la salute, mentre tutti i grassi insaturi siano benefici, ma non è sempre così. L’unica certezza è che i grassi modificati industrialmente sono più dannosi dei grassi saturi contenuti naturalmente in alcuni alimenti come i latticini, le carni grasse e i salumi.

Secondo American Heart Association (AHA) la percentuale ottimale di grassi nell’alimentazione quotidiana di un individuo sano non dovrebbe superare il 30% dell’apporto calorico globale (circa 65 g al giorno), di cui il 10% (circa 20 g al giorno) e dovrebbe essere costituito sia da grassi insaturi che da grassi saturi, mentre sono da ridurre al minimo tutti i grassi modificati industrialmente o sottoposti a cotture violente o protratte come la frittura e gli intingoli.

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